Da Arezzonotizie – 31 gennaio 2006
Stragi naziste di San Polo, il 22 marzo inizia il processo

L’Avv. Carlo Buricchi è stato il difensore dell’unico superstite ancora vivente della strage di San Polo in Arezzo. L’Avv. Stefano Buricchi, all’epoca praticante, ha seguito con suo padre Carlo tutte le fasi del processo. Ancora bambino venne messo al muro e fucilato insieme alla sua famiglia. Un pallottola lo trapasso, da parte a parte, perforandogli un polmone e venne creduto morto. Questa fu la sua salvezza. La sua famiglia invece fu interamente sterminata. Di notte riuscì a trascinarsi fuori dalla fossa e dal corpo dei suoi genitori. Venne soccorso e crebbe, orfano, presso la Casa Pia di Arezzo.

L’Avv. Carlo Buricchi si è costituito per lui parte civile nel processo penale che si è svolto presso il Tribunale Militare di La Spezia nei confronti del sottotenente Klaus Konrad e del tenente Herbert Hantschked.

La strage di San Polo fu un eccidio compiuto da militari tedeschi appartenenti alla 94ª Divisione di fanteria il 14 luglio 1944 nella zona di San Polo, ad Arezzo, costato la vita a 65 persone fra partigiani e civili, compresi bambini, donne ed anziani.

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